Selezione di un
walkie talkie antideflagranteè fondamentale per garantire una comunicazione sicura e affidabile in ambienti pericolosi (ad es. raffinerie di petrolio, impianti chimici, miniere di carbone), dove gas, vapori o polveri infiammabili possono innescare esplosioni. Segui questa guida strutturata per fare una scelta conforme e pratica:
1. Dare priorità alla certificazione antideflagrante (non negoziabile)
Il cuore di un walkie talkie antideflagrante risiede nella sua certificazione, che ne garantisce il rispetto degli standard di sicurezza per le aree pericolose. Concentrati su due aspetti chiave:
- Standard globali/regionali: scegli dispositivi certificati da enti autorevoli in modo che corrispondano alla tua posizione. Gli standard comuni includono:
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ATEX(UE): Classificato per "zona" (Zona 0/1/2 per i gas; Zona 20/21/22 per la polvere) e "gruppo" (ad esempio, IIA, IIB, IIC per la volatilità del gas, IIIC per la polvere altamente esplosiva).
- IECEx (International): uno standard globale accettato nella maggior parte dei paesi, con classificazioni allineate con ATEX.
- UL/CSA (Nord America): Classificato per "divisione" (Divisione 1/2 per i gas; Divisione 1/2 per le polveri) e "gruppo" (ad esempio, Gruppo A-G per i gas).
Assicurati che la certificazione corrisponda esattamente al livello di pericolo del tuo ambiente (ad esempio, un dispositivo certificato Zona 1 non può essere utilizzato nella Zona 0, poiché la Zona 0 presenta rischi di infiammabilità costanti).
- A sicurezza intrinseca vs. a prova di esplosione: la maggior parte dei walkie talkie utilizza il
a sicurezza intrinseca(Ex i) design, che limita l'energia elettrica e la temperatura superficiale per evitare l'innesco di sostanze infiammabili. Evita i modelli "antideflagranti (Ex d)" per la portabilità: sono più ingombranti e più adatti per le apparecchiature fisse.
2. Abbina le prestazioni alle tue esigenze di comunicazione
Oltre alla sicurezza, il dispositivo deve soddisfare i requisiti pratici di comunicazione:
- Banda di frequenza: seleziona una banda in base alla portata e all'interferenza del tuo ambiente:
- UHF (300 MHz–3 GHz): ideale per aree pericolose interne/urbane (ad es. edifici di impianti chimici), poiché penetra bene pareti e strutture.
- VHF (30-300 MHz): migliore per aree pericolose aperte all'aperto (ad esempio, giacimenti petroliferi), poiché percorre distanze più lunghe con meno ostacoli.
- Bande con licenza e bande senza licenza: per l'uso industriale, scegli le bande con licenza (ad esempio, 400-470 MHz in Cina) per evitare interferenze: le bande senza licenza (ad esempio, PMR446) hanno una portata limitata e possono essere sovraffollate.
- Durata della batteria: opta per batterie a lunga durata che supportano 8-12 ore di uso continuo. In ambienti freddi (ad esempio, raffinerie all'aperto in inverno), selezionare batterie resistenti al freddo (con temperatura nominale di -20 °C o inferiore) per evitare perdite di potenza.
- Portata del segnale: stima la distanza di comunicazione (ad esempio, 1-3 km nelle piante da interno, 5-10 km in campo aperto) e scegli un dispositivo con una potenza corrispondente (ad esempio, 2-5 W di potenza di trasmissione). Per aree più grandi, scegli modelli compatibili con i ripetitori per estendere la portata.
3. Concentrarsi sulla durabilità e sull'adattabilità ambientale
Gli ambienti pericolosi sono spesso caratterizzati da condizioni difficili: assicurati che il walkie talkie sia in grado di resistervi:
- Grado di protezione (IP): punta ad almeno IP67 (a tenuta di polvere e impermeabile per 30 minuti a 1 m di profondità) per resistere a polvere, pioggia o schizzi accidentali (fondamentale per piattaforme petrolifere all'aperto o impianti chimici umidi). Per aree estremamente polverose (ad esempio, miniere di carbone), scegli IP68.
- Robustezza: cerca dispositivi testati secondo gli standard militari (ad es. MIL-STD-810H) per resistere a cadute (1,5 m su cemento), vibrazioni (da macchinari) e temperature estreme (da -30 °C a 60 °C).
- Design dell'antenna: preferire le antenne integrate e robuste a quelle rimovibili: le antenne rimovibili rischiano di danneggiarsi o creare scintille se scollegate in aree pericolose. Se è necessario staccabile, assicurarsi che abbia anche la certificazione antideflagrante.
4. Verificare le caratteristiche essenziali per sicurezza e praticità
- Funzioni di emergenza: seleziona i modelli con un pulsante SOS one-touch che attiva avvisi (ad es. allarmi forti, condivisione della posizione tramite GPS) per aiutare a localizzare il personale in caso di emergenza. Il posizionamento GPS/GLONASS è fondamentale anche per i siti di grandi dimensioni (ad esempio, le miniere).
- Chiarezza audio: in ambienti rumorosi (ad esempio, raffinerie con macchinari), scegli dispositivi con microfoni con cancellazione del rumore e altoparlanti ad alto volume (110dB+), in modo che la comunicazione rimanga chiara senza la necessità di alzare la voce.
- Design intuitivo: i pulsanti devono essere grandi e facili da premere con i guanti (comune in ambienti industriali) e il display deve essere retroilluminato per aree con scarsa illuminazione (ad esempio, miniere sotterranee). Evita i touchscreen: sono soggetti a danni e difficili da usare con i guanti.